Spedizione Scientifica Ligabue

25-10-2003

 

Il 25 ottobre 2003 a Venezia la  splendida cornice del Fondaco dei turchi, sede del civico museo di Storia Naturale, ha visto l’inaugurazione della sala dedicata alla spedizione scientifica Ligabue effettuata  in Niger nel 1973. Con essa viene portato all’attenzione del pubblico  il frutto del lavoro di scavo dell’equipe del Centro Studi Ligabue, avvenuta congiuntamente ad alcuni scienziati del Museo di Storia Naturale di Parigi.

 

All’ingresso del Museo ci accoglie torreggiante una grande lastra di roccia contenente lo scheletro di un Ittiosauro lungo alcuni metri. Da questa sala si passa nel giardino interno dell’edificio, spettacolare, adornato di una splendida fontana. Sotto i portici la gente non può non fermarsi ad ammirare una bellissima Piroga da guerra completa di remi e scudi, meravigliosamente intagliata, usata dagli Asmat della Nuova Guinea per le loro scorrerie. Fu una spedizione Ligabue, quella del 1985, a riportarla a Venezia.

 

 

Prima di visitare la sala dei dinosauri, ci fermiamo ad ammirare un acquario imponente, lungo 5 metri, contenente esemplari di fauna marina provenienti da peculiari ambienti sommersi noti nella laguna di Venezia come “le tegnùe”. Esse non sono altro che ammassi rocciosi, di origine sedimentaria (per cementazione dei detriti di spiaggia) o organogena (derivanti dall’azione di invertebrati costruttori), che costituiscono delle vere e proprie isole nel fondo sabbioso tipico dell’alto adriatico. Ricchissime di vita animale, esse rappresentano un ambiente delicato e prezioso. Alcuni diagrammi in questa sala aiutano a comprenderne l’importanza e a conoscerne gli abitanti. Nell’acquario fanno bella mostra di sé attinie, coralli, ghiozzi, bavose, cavallucci marini, labridi, cefali e paguri, e molti altri organismi.

 

 

…Un breve filmato dell’acquario e della sua vita…

 

visualizzabile con quicktime, circa 4.5 mega

 

Arriviamo infine alla sala dedicata alla Spedizione Ligabue. L’ampia sala raccoglie resti di animali e piante rinvenuti in Niger, nel giacimento di Gadoufaoua, nel deserto del Tenerè. Circa 100 milioni di anni fa, nel Cretaceo, questa regione ora così arida godeva di un clima subtropicale, caldo umido e con frequenti precipitazioni. Tra la vegetazione spiccavano felci, equiseti ed araucarie, e la fauna contava un gran numero di dinosauri, dal Sauropode Nigersaurus taqueti agli Pterodattili, dall’Ouranosaurus nigeriensis al coccodrillo gigante Sarcosuchus imperator. La sala raccoglie tronchi fossili, denti, conchiglie, testuggini, e moltissimi altri reperti di grande interesse. Ma sono due i protagonisti indiscussi dell’esposizione.

Il Sarcocuhus imperator, di cui è mostrato un cranio e delle placche dermiche dorsali, era un mostruoso coccodrillo di 12 metri di lunghezza e del peso di 8 tonnellate. Si nutriva probabilmente di grossi pesci, testuggini e piccoli dinosauri, e raggiungeva la taglia massima attorno ai 50 anni.

L’Ouranosaurus nigeriensis è però il vero vanto del museo. Egli torreggia su tutto e su tutti nella sala, rendendo minuscoli con la propria mole tanto gli altri reperti quanto i visitatori. Raggiungeva una lunghezza di 7 metri, un’altezza di oltre 3 ed un peso di 2 tonnellate. Parente degli Iguanodonti, era un possente erbivoro in grado di camminare tanto a due quanto a quattro zampe, ed era dotato di una enorme cresta dorsale che aveva probabilmente funzioni di termoregolazione.

 

 

Per concludere, non posso che consigliare a tutti coloro che pensano di visitare Venezia di programmare una sosta anche a questo museo. Essa rappresenterà davvero una splendida esperienza per ogni naturalista e curioso della natura.

 

Museo di Storia Naturale

Santa Croce 1730

Fondaco dei Turchi

Venezia

 

www.museiciviciveneziani.it

 

Orari di apertura

sabato e domenica 10.00-16.00

Ingresso libero

Chiuso lunedì e nei giorni 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre

 

Attività didattiche solo su prenotazione

Mercoledì e venerdì 9.00-12.00

Martedì e giovedì 9.00-12.00 , 14.00-17.00

Informazioni tel. 0412750206

Prenotazioni laboratori tel. 0415236830

 

Biblioteca

Martedì e giovedì 9.00-13.00, 13.30-17.00

Lunedì, mercoledì e venerdì 9.00 – 13.00

Chiuso sabato,domenica e nei giorni 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre

 

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